Oggi parlo di un algomento sullo studio della lingua.
In ogni lingua e cultura, quando c'è la lingua ( e la relativa grammatcia ) c'è anche il messaggio.
Quando c'è il messaggio, però, non è detto che è espresso sempre in una lingua.
Per esempio, se uno ti chiedesse
" hai un fazzoletto ? "
Tu diresti "si, eccolo " e glielo dai.
Difficile che uno rimanga solo rispondendo " si "........
Come la risposta giusta però, potrebbe andare bene dire solo "si".
Ma perchè noi reagiamo sempre in questo modo ?
Perchè sappiamo che quell'altro ha bisogno del fazzoretto, quindi se c'è l'hai, glielo dai.
Così la persona che ti ha fatto la domanda ha raggiunto all'obiettivo, perchè
se rispondessi solo "si", sicuramente rimarebbe male!
Qursto esempio è così semplice che forse non hai mai pensato che è un fenomono strano.
Ma se tu cambi la cultura ( quì parlo della lingua giapponese )non è sempre così semplice.
Vediamo un pò..
A: Suzuki san ha mou kaerimashita ka ?
B: Hai, ima kaetta tokoro desu. Tabun elevator no mae ni imasu.
DOMANDE
In questa frase, A e B dove stanno ?
Che significa Kaerimashita (verbo kaerimasu ) ?
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RISPOSTE
Stanno in una ditta e A chiede a B ( che lavora in una ditta ) se sig. Suzuki ( forse e' il suo collega )e' gia' andato via.
Risponde B dicendo si, ma forse è ancora davanti all'ascensore.
Kaerimasu, in questo dialogo, significa "andare via" , non "tornare ".
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Chi studia la lingua, deve capire tutta la informazione come ho scritto
nella risposta.
Ma da dove si capisce tutto ciò?
Si capisce che
" suzuki san " = modo formale per chiamare una persona.
" Elevatore no mae ni imasu " = dove c'è l'ascensore, sarà facile pensare una ditta.
quindi dopo queste due informazioni, si può dire che " kaerimasu "non significa ritornare
ma andare via.
Direi che la lingua giapponese è piena di "tacito accordo" , quindi chi studia deve osservare anche questo
tipo di informazione che non è espressa chiaramente ma " si sa".
Buono studio!
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