19.6.17

Giapponesi e gatti

Ciao Ragazzi, anche oggi la nostra rubrica numero 23

Io e la mia amica Ilaria abbiamo deciso di fare una rubrica in questo blog,come la lettera di domanda e la risposta inerente al tutto sul Giappone e la lingua giapponese, forse anche voi avete le domande ?

Scrivimi e vi rispondo !

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Domanda da Ilaria: chiedevo qual'è il rapporto dei giapponesi con gli animali domestici? E quali preferiscono secondo te?  So che molte persone anche quelle che vivono in appartamento li hanno. 


La mia risposta:
Secondo la statistica sugli animali domestici più popolari in Giappone, fino a qualche anno fa, l'animale preferito dai giapponesi era il cane ma adesso è diventato il gatto ( Neko ).

( Mentre quello degli italiani è il cane )

In questi anni è nata una nuova parola " Neko no mics ( effetto di crescita economica grazie ai gatti )" che deriva da " Abe no mics ( le strategie economiche del primo ministro Abe, Abe + economics " . Questo significa che i gatti hanno contributo per la crescita economica giapponese. 

Per esempio, nel 2007 c'era un boom di "capo stazione Tama( il nome di questo gatto ) " che stava in una stazione piccola di un villaggio piccolo. Dopo che Tama è diventato famoso attraverso social media, venivano tante persone a quel villaggio per vederlo.

Poi il Neko caffè ( gatto caffè, dove può ammirare i bei gatti e si possono anche toccare e giocare con loro ) , libro di fotografie dei gatti, telefilm con i gatti, giochi per smartphone.... adesso esistono anche i condomini fatti apposta per abitare con i gatti.

Insomma, i giapponesi amano tantissimo il gatto. 
In effetti, qui in Italia c'è NEKO TV, dove fanno i programmi dei anime giapponesi e non solo. Ma questa immagine con il Giappone e il gatto non è nata ora, secondo me. Perché la nostra eroina nazionale Hello Kitty è un gatto, lei è nata nel 1973 è amata da sempre dal popolo giapponese!!




Il secondo posto della classifica è il cane. Non ci sono dubbi fino qui, e poi da terzo in poi sono:

terzo: pesci ( Koi, pesci rossi... )
quarto: volatili ( pappagalli, fufi, civette.. esiste anche "gufi caffè ".. )
quinto: insetti ( scarabeo ect )
sesto: roditori ( coniglio, topo di india... )
settimo: rettili ( camaleonte, lucertola, tartarughe.. )
ottavo: anfibi ( rana, salamandra.. )

Io amo il gatto a prescindere da questa classifica e il boom :) ma amo anche tutti i tipi di animali, eccetto gli insetti.




La foto di "Tama treno" , il treno di dove c'era Tama come capostazione.






1.6.17

Sistema scolastico giapponese

Ciao Ragazzi, anche oggi la nostra rubrica numero 22

Io e la mia amica Ilaria abbiamo deciso di fare una rubrica in questo blog,come la lettera di domanda e la risposta inerente al tutto sul Giappone e la lingua giapponese, forse anche voi avete le domande ?


Scrivimi e vi rispondo !

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Domanda da Ilaria : Avevo pensato di chiedere della scuola dato che sta per finire anno scolastico ma in giappone non è così.....

La mia risposta : 

Si, in Giappone l'anno scolastico comincia in aprile insieme all'arrivo della primavera e finisce marzo. Quindi anche il sistema dell'anno economico va allo stesso modo.

Prima mi sembrava strano che in occidente scuole cominciano in settembre e finiscono
giugno, ma ora che mi sono abituata ad aspettare il periodo di vacanza come tutti voi, capisco perfettamente che l'anno conclude con l'estate.

In Giappone i bambini cominciano la prima elementare all'età di 6 anni poi questa dura per 6 anni. poi va a scuola media per 3 anni e a 15 anni hanno finito dell'età scolastica obbligatoria.Ovviamente quasi tutti i ragazzi vanno al superiore ( liceo ) per 3 anni e poi molti vanno anche all'università.

Cose differenti da Italia su tutto questo periodo sono gli esami ( solo scritti ) e la valutazione. 

In Giappone non c'è l'esame di maturità ma ci sono 2 esami importanti all'anno. E per ogni esame ti fanno avere il numero di statistica dei punti, per far capire della tua posizione dei voti di quell'esame rispetto agli altri studenti della tua età del tutto il Giappone.

Per esempio, mettiamo che tu prendi 80 punti su 100 in un esame. Se la media dei punti di quel esame fosse 100, la tua posizione sarebbe meno della media, ma se la media fosse 60, tu saresti più della media. Questo numero ( hensachi ) va più o meno da 40 a 90, diciamo che, i più ciuchi sono attorno al 40 e i geni sono attorno al 90.
Per capirci meglio, se hai la statistica media attorno a 70, ti puoi considerare che stai andando molto bene con gli esami. ( perciò, potrai andare all'università buona )

Praticamente questa valutazione dei punti relativi agli altri determina la vita degli studenti di fine media e per tutto il tempo di liceo, perché questi dati servono, alla fine,  per scegliere il liceo e l'università in cui può andare e per sostenere un grosso esame dell'ammissione dell'università. ( invece una volta entrata, laurearsi è facile )


In Giappone, purtroppo, è ancora creduto che se si laurea nella università famosa potrebbe avere la vita lavorativa buona. In effetti le ditte grandi reclutato i ragazzi di questo tipo quindi il che non è sbagliato al 100 %.

Ma andare bene a scuola e vivere o lavorare bene sono due cose assolutamente differenti, come andare bene a nuoto e andare bene a calcio, come cantare bene e essere brava in recitazione, penso io.

Ma questo sistema da un grosso vantaggio per chi governa : si può scegliere le persone simili e concentrarli in una struttura. Per chi insegna questo facilita tantissimo il lavoro, perché i ragazzi che hanno i punti statistici nella stessa fascia di solito hanno lo stile di vita più o meno simili. Ma io vedo che, il problema della mentalità chiusa dei giapponesi nascono da qui.. perché non c'è modo di conoscere le persone hanno la situazione famigliare molto diversa da te. 



Comunque, ora per ora non sembra che cambi la situazione quindi i ragazzi che vivono o vogliono vivere lì devono accettare che è così.