23.5.17

Superstiziosi o devoti.... ? I giapponesi e la religione

Ciao Ragazzi, anche oggi la nostra rubrica numero 21

Io e la mia amica Ilaria abbiamo deciso di fare una rubrica in questo blog,come la lettera di domanda e la risposta inerente al tutto sul Giappone e la lingua giapponese, forse anche voi avete le domande ?

Scrivimi e vi rispondo !

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Domanda da Ilaria : 

Per questa settimana avevo pensato di parlare degli お守り che a mio parere sono un aspetto molto interessante della cultura giapponese^^

La mia risposta : 

お守り( O-mamori, significa qualcosa che ti protegge, un talismano ) è molto popolare in Giappone. Quando andiamo al tempio, ne prendiamo uno per me, uno per qualcuno che è sta affrontando qualcosa di difficile, oppure semplicemente per un amico come un souvenir.




Quello della foto è un O-mamori per l'esame di ammissione alla scuola, specie o al liceo o all'università. Dato che questi esami sono molto difficili, alla fine i giapponesi vanno a chiedere al tempio perché ci sia la fortuna con lui.

Come questo tipo, ci sono gli " effetti " per ogni cosa, tipo per il buon parto, per la sicurezza della strada, per fiorente attività commerciare, oppure, per la salute in generale.

Vi domandate cosa ci sarà nella bustina ?
Dentro c'è una carta ripiegata con le parole sacre scritte ( non so come esattamente, perché credo di aver sentito che non si deve aprirla ) e benedette dal bonzo di quel tempio.

Io non saprei i giapponesi quanto fossero "credenti" di questo fatto, secondo me, non tanto.
Ma come il nostro rito di pregare nel tempio al momento giusto come il primo dell'anno oppure ogni cadenza personale, anche O-mamori è necessario nella vita dei giapponesi.

Prima di tutto, come la credenza profonda dei giapponesi , lo scritto ha il suo "animo", quindi ha anche il potere di cambiare le faccende che noi vediamo.
Grosso modo, una "magia".
Perciò, le parole scritte benedette hanno "funzione" per il fatto che dovremmo affrontare nella vita. Per esempio, se uno studente che deve affrontare famoso esame di ammissione, dopo che ha fatto tutto quello che si deve fare, ha voglia spontanea di avere un O-mamori, così si sente protetto e preparato al 100 %.

Qualcuno dice che in Giappone la religione nazionale è inesistente, se si intende di quella come hanno nel mondo occidentale, è vero. Ma i giapponesi medi di solito sono devoti alla propria credenza, che può essere gli antenati che proteggono, o la natura che vede, o qualcosa altro come O-mamori. 

Tutto quello che esiste nella vita dei giapponesi è una filosofia della vita. Il Shintoismo o Il Buddismo, comunque non ti dice cosa devi fare o non devi fare, ti illustra soltanto come affrontare la vita.

Oggigiorno vedo che il mondo sta diventando sempre di più non pacifico per il motivo religioso allora penso di essere fortunata che sono nata nel paese "strano" come il Giappone, dove la religione è inesistente.











19.5.17

Viaggiare in Giappone al modo economico


Ciao Ragazzi, anche oggi la nostra rubrica numero 20

Io e la mia amica Ilaria abbiamo deciso di fare una rubrica in questo blog,come la lettera di domanda e la risposta inerente al tutto sul Giappone e la lingua giapponese, forse anche voi avete le domande ?

Scrivimi e vi rispondo !

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Domanda da Ilaria : 

Per viaggiare attraverso il giappone pensi sia più economico l'uso dell'aereo o dei mezzi di trasporto. Presupponendo che non si sia in possesso del japan rail pass. Perché so che esistono compagnie aeree che hanno dei prezzi molto bassi quasi più dello shinkansen

La mia risposta  :

Il Shinkansen è davvero caro, quindi per viaggiare in Giappone al modo economico bisogna fare alcune ricerche di mezzi alternativi.
Adesso ho fatto una ricerca per Jetstar, che è un LCC giapponese che va anche a diverse città in Asia e nella Nuova Zeranda.

Questo è il sito ( il sito è solo in giapponese )


Dipende dal giorno di partenza ma se dovessi scegliere le date come voglio io, tra Tokyo e Osaka c'è poca differenza dal Shinkansen, cioè il risparmio è attorno a 50 euro massimo.
Mentre se si può adeguare ai giorni in cui c'è il prezzo migliore, si può risparmiare molto, diventa meno della metà.

Shinkansen è caro ma il servizio è impeccabile, c'è la comodità del accesso ( la stazione di Tokyo, Shinagawa etc ) con le partenze frequenti rispetto all'aereo, quindi secondo me, se devo partire nei giorni precisi, meglio Shinkansen.

Però per un viaggio abbastanza lunga come Tokyo  / Okinawa il prezzo del Jetstar è veramente buono, adesso con la campagna costa più o meno Euro 100 per andata e ritorno. Quindi, è più economico del Tokyo / Osaka con il Shinkansen!

Per chi vuole risparmiare in ogni momento, c'è modo di viaggiare con il bus notturno. ( Yako basu ). Così il prezzo tra Kyoto / Tokyo diventa quasi metà del Shinkansen ma ci mettono intera nottata e il bus più economico non ha neanche un bagno nell'autobus ( ovviamente fanno diverse pause durante il viaggio ).
Quindi, diciamo che questa è una soluzione per i giovani.... con lo spirito di studenti ;)

Comunque, in qualsiasi viaggio vale a dire che, prenotare con il tempo è il modo migliore per risparmiare. Specie per LCC... 













11.5.17

I costi della vita giapponese.. telefonino e internet


Ciao Ragazzi, anche oggi la nostra rubrica numero 19

Io e la mia amica Ilaria abbiamo deciso di fare una rubrica in questo blog,come la lettera di domanda e la risposta inerente al tutto sul Giappone e la lingua giapponese, forse anche voi avete le domande ?
Scrivimi e vi rispondo !

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Domanda da Ilaria

Abbiamo parlato del fatto che il giappone non è più caro come si pensava tempo fa però ci sono cose che sono comunque più costose rispetto all'italia. Mi viene l'esempio banale dello shinkansen. Ma ho fatto caso che anche la bolletta del cellulare è piuttosto alta. Come mai?
Ci sono altre differenze di questo genere?

La mia risposta :

In effetti, per quanto riguarda il costo della vita in Giappone ci sono quelli inevitabili e cari. Sono gli spostamenti del treno JR e il costo del telefono, internet etc.

Anch'io quando vado in Giappone devo comprare la scheda SIM per mettere nel mio router portatile ( pocket WiFi ) per avere la linea internet sempre a portata di mano, ma per questo pago circa 23 euro per 2 GB di solo internet. Rispetto a quello che pago in Italia ( 200 minuti di chiamate, 200 messaggi e 2GB di internet, a 9.9 euro a mese ) è veramente caro.

Invece chi non ha il router dove mettere il SIM, ad aeroporto si può noleggiare il router con SIM senza limite, è molto comodo ma costa circa 80 euro per 2 settimane.
Comunque io lo consiglio davvero tanto, perché questo piccolo aggeggio cambia il modo di viaggiare, più libero e sicuro. Ovviamente si può fare le telefonate tramite un app tipo Skype o Whats up.




In Giappone maggior parte delle onde elettriche è presa dal canale televisivo privato e non c'è tanta margine per usare come la linea telefonica cellulare. Ci sono solo 3 aziende "carrier " del telefonino e tutti loro offrono i pacchetti del abbonamento dove per forza le chiamate di tanti minuti e tante gighe incluse.

Questo perché di solito in Giappone non si usa che uno compra il telefonino a se, ma lo prende a " gratuito " al negozio di carrier facendo l'abbonamento, cioè pagando a rate come il costo delle telefonate e gighe predefinite.


Dice che, questa abitudine è usata perché maggior parte dei giapponesi vuole cambiare il telefonino in 2 anni massimo e il contratto che fanno le aziende telefoniche tutto sommato va bene. Di conseguenza, chi non ha bisogno di cambiare spesso il telefonino, sta pagando le cifre anche per il costo del telefonino degli altri....


In questi anni però stanno cominciando di avere un mercato importante le aziende di 
" kakuyasu SIM " ( il SIM economico ) che non sono del carrier principali ( Docomo, au e Softbank ) ma si possono usare senza problemi.
Questo può arrivare a costare anche 10 euro al mese circa, quindi è molto vicino al prezzo che noi conosciamo.

Per usare Kakuyasu SIM il tuo telefonino deve essere " SIM free" , cioè, deve funzionare con qualsiasi SIM che si mette dentro.
Cosa incredibile ma fino a circa 2 anni fa, anche i-pohne giapponesi non era SIM free, al modo che uno possa prendere solo con l'abbonamento.
Adesso per fortuna non c'è questo blocco, quindi penso che la situazione del telecomunicazione si sta migliorando.









8.5.17

Usi dei giapponesi... dallo slang alla etichetta

Ciao Ragazzi, anche oggi la nostra rubrica numero 18

Io e la mia amica Ilaria abbiamo deciso di fare una rubrica in questo blog,come la lettera di domanda e la risposta inerente al tutto sul Giappone e la lingua giapponese, forse anche voi avete le domande ?
Scrivimi e vi rispondo !

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Eccomi di nuovo !
Sono stata in Giappone per 2 settimane per vacanza e non ho potuto scrivere gli articoli settimanali.. però adesso che sono tornata, questa settimana ne prendo 2 domande ( collegate ) e le rispondo insieme.

Un piccolo assaggio di fioritura, ecco una foto di Kenrokuen ( Kanazawa )






Domanda da Ilaria :
Nel film drama oppure anche quando ero in giappone ho spesso sentito parlare i ragazzi della mia età con una sorta di slang giovanile e mi chiedevo secondo te una volta stretta amicizia con ragazze/i giapponesi è possibile usarlo o per rispetto sarebbe comunque meglio usare un linguaggio pur sempre informale ma non slang o non è un problema?

Cara Ilaria, 
Non c'è nessun problema per lo slang! Se te la senti, non è un modo da mancare rispetto tra gli amici. Non so che cosa intendi per dire lo slang esattamente ma ci sono alcune parole che si usano nel gruppo di amici e usandole ti senti una di loro. E queste parole vanno e vengono molto velocemente, quindi devi stare attenta nel momento in cui lo dici.

Adesso purtroppo io non sono informata così tanto dello slang che si usa ora ma nei miei tempi c'erano le parole
tipo " ナウい”(now + i , costruisce un aggettivo i ) che significa " alla moda ", che adesso non si usa più, è morta come parola. Mentre in questi anni di internet, si usano le parole particolari sul web, tipo " リア充” ( la piena vita in reale ) "www " ( ridere tanto ) 

Puoi usare quella che ti pare, ovviamente, ma ricordati che le parole dette da te costruiscono la tua immagine, se non vuoi metterti ceti vestiti addosso, devi dare certa attenzione a quello che dici, questo comunque in qualsiasi lingua.


So che ci sono alcune cose che per noi magari sono scontate che invece possono essere addirittura maleducate in giappone come entrare in casa con le scarpe o soffiare il naso in pubblico oppure cose che in giappone sono normali e per noi no come per esempio il far rumore mentre si mangia ramen.
Ci sono altre differenze "particolari"?


Queste cose sono tante.. come lo sai, i giapponesi fanno spaventare gli altri nel ristorante fuori dal Giappone, mangiando gli spaghetti come Soba, con rumore !! 😦

Oggi in particolare però devo dire che se vuoi avere un rapporto buono con i giapponesi non devi dire ( neanche pensare ) una parola, " Non è colpa mia ". 

Io vivendo in Italia lo sento in tantissime occasioni anche nel mondo lavorativo, quando succede un disguido circostante , tipo arrivare in ritardo perché c'era il traffico, lo sciopero, etc...

E' vero che non è cola tua se fanno lo sciopero ma in Giappone se tu hai dato " meiwaku ( fastidio )" agli altri, lo devi ammettere la colpa prima di tutto e chiedi scusa, poi eventualmente ,se vuoi spiegare il motivo lo spieghi successivamente.

Te lo scrivo qui approfittando della tua domanda perché al di là della educazione personale ( cioè anche se una persona è molto per bene e gentile ) se lo dice ( forse è normale in Italia ) potrebbe rovinare il rapporto. Se accadesse questo sarebbe davvero un peccato perché credo sia solamente una differenza nella maniera in cui affrontiamo i problemi.

😉

Alla prossima!