30.12.13

Il viaggio in Giappone - secondo giorno -

Secondo giorno del viaggio sono andata a Nagoya.
Nagoya è una città della regione di Chubu nell'isola di Honsu
e ha 2264 milioni di popolazione.

Quindi, è una città molto grande.




Sono stata all'albergo che ha 51 piani, nella camera al 43 esimo piano.
Ecco il panorama di Nagoya by night, dalla camera mia......


Questo albergo sta proprio nell'edificio della stazione quindi si può entrare
senza uscire fuori dalla stazione di Nagoya.
Quando fa talmente freddo come quest'anno devo dire che è davvero comodo.

Lo stile del hotel è internazionale ma il servizio è davvero alla giapponese.



In questi mesi, ( dopo che il Giappone si è definito come il posto per
l'olimpiade del 2020 ) il governo e i comuni hanno cominciato
a preparare l'accoglienza per gli stranieri.
C'è pure il nome per questo movimento : Omotenashi ( おもてなし)
questo significa "accogliere gli ospiti con cuore ".

Tutta la città di Nagoya era piena di questo spirito.




Per andare ai posti da visitare a Nagoya c'è un autobus che si chiama
" Me-guru" ( メーグル)che gira dei posti turistici.
Se compri il biglietto giornaliero, (solo 500yen=Euro 3.5 ! )puoi scendere
e salire quanto vuoi e dove vuoi, per 1 giorno.

Tra le cose che ho visto a Nagoya, vorrei proprio raccomandare
il castello di Nagoya.


Quello che vedi nella foto è solo una parte di "tensyu kaku", ed è adesso
ha la funzione di museo.
Il palazzo è stato ricostruito con la tecnica moderna e dentro c'è anche
l'ascensore.


Invece, nel territorio c'è il castello vero.
Purtroppo l'originale ( era il tesolo nazionale ) è stato bruciato dalla seconda
guerra mondiale ma adesso sta ricostruendo con la tecnica proprio
come nel 1617, grazie ai documenti che prima del bombardamento è stato salvato.



Nel 2019 dovrebbe essere finito la ricostruzione, vorrei ritornarci a vederlo!!!


Al giardino del territorio del castello di Nagoya, c'era uno spettacolo di "samurai"
Erano Kato Kiyomasa, Oda Nobunaga e Tokugawa Ieyasu :)



Erano 3 giovani giapponesi che ( ah, nello spettacolo si diceva che loro sono
risuscitati dal periodo Sengoku.... ) erano bravissimi e simpaticissimi, hanno
fatto vedere il ballo con la lancia.



IKEMEN!!!!


28.12.13

Il viaggio in Giappone - primo giorno -

Ho viaggiato a Nagoya, Ise, Toba.
Scrivo il diario del viaggio da oggi per qualche giorno separato.

°°°°°°°°

L'itinerario da Tokyo è

Giorno primo :  alle 8:50 partenza da Tokyo per Nagoya, con Shinkansen "NOZOMI".
                          Scendo  da Shinkansen e cambio il treno al "Kintestu" per andare
                          a Iseshi.
           

A Iseshi, c'è " Isejingu" ( il tempio Ise ) che è il posto che ha attirato
molta l'attenzione quest'anno, perché dopo 20 anni, quest'anno
si è ricostruito il nuovo tempio accanto a quello vecchio,
per rinnovare il posto dove sta il dio "amaterasu", che è il fondatore del Giappone.
Questa tradizione si fa ogni 20 anni proprio per tramandare la tecnica
della costruzione del tempio fatto di cipresso giapponese speciale.




Appena entro nel territorio del Isejingu, mi circonda il profumo
di cipresso. Nel territorio ci sono diversi templi per ospitare diversi dei
che stanno nel posto...


Per entrare e uscire dalla porta santa si inchina e si saluta rigorosamente.




Anche se non sei credente oppure sei credente di qualche altra religione
questo posto ti offre sicuramente una spiritualità che per noi umani
è universale.
Il tempo era freddissimo, ma il sole che illuminava tra il verde degli
alberi santi era eccezionalmente bella.




Questo tempio mi ha ricordato il vall'ombrosa di Toscana.
In effetti, in mezzo alla santa natura noi sentiamo la nostra spiritualità
e i giapponesi hanno pensato che la natura fosse proprio il dio.
Anche per me questo è la sensazione naturale e ne sono orgogliosa.



Il posto del "calore"... il posto santo, nel territorio di Isejingu.
Se metti le mani sopra senti il calore che viene dalla terra.











                       

23.12.13

Giappone e Italia

Fino all'anno scorso, il mio soggiorno in Giappone era sempre un momento
del "distacco" dalla realtà italiana, perché tra il fuso orario e la mia mente troppo
occupata delle faccende giapponesi, non ero collegata alla vita italiana più di tanto.
( non avevo il WiFi a casa quindi non funzionava il mio i-phone in Giappone )




Ma con la nuova tecnologia ( Smart Phone, il computer e il WiFi ) praticamente
adesso sono collegata a chiunque a dovunque.
Posso uscire di casa con il mio "Pocket WiFi" e collegarmi al chat con gli
amici italiani...

Ovviamente è molto bello e meraviglioso vedere la faccia delle persone
amate e parlare con il video spiegando che cosa c'è dietro di me...


Ma così la mia mente è sempre in Italia!!!!
Che starna sensazione, fino ad ora non l'avevo mai avuta.....

Beh, mi abituerò subito e come già sta succedendo, tra poco
sarò praticamente dipendente di questa " sensazione" - collegata ovunque -...

Ne ho scritto ora perché molto probabilmente me ne dimenticherò, e se così,
penso che sia un po' peccato....



21.12.13

Sono in Giappone!

Cari amici, sono in Giappone!
Rimango fino al 5 gennaio 2014, scrivero' un po` di notizie giapponesi...

Oggi dico solo una cosa.

C'era un commesso italiano al Apple store GINZA!!
Che piacere..
(Io ovviamente ho parlato con lui in giapponese)

Ho comprato il mio nuovissimo MacPro, e domani arriverà a casa.

Prossima volta scriverò` con lui!!

A presto ;)

13.12.13

Feste feste feste!!



Questo periodo la città ha bellissima atmosfera di natale.., l’albero, il presepio, le iluminazioni.
Anche in Giappone la città è addobbata al natale, ma il particolare di noi sta sempre.
Nel “ Wa you seccyu” ( 和洋折衷)

Questa parola significa “wa” (giapponese) “you” ( occidente) “seccyu” ( mescolare ) .
La idea che si vede ovunque nella vita giapponese, allo stile dell’arredamento in casa,
la cucina e anche…… IL NATALE!

Ecco!
 

Questo è l’albero di natale “made in japan” !
Vedi che al posto degli addobbi ci sono gli ornamenti giapponesi?
Questi ornamenti sono usati soprattutto per la festa del capodanno, perché prima che fosse arrivato
il Natale come festa, ( chi sa quando ha cominciato a prendere la popolarità in Giappone come
adesso.. quando ero piccola, esisteva già ) questo periodo era pienamente sotto festa
dell’atmosfera tradizionale per il nuovo anno.

Spiego degli addobbi che ci sono nella foto :

Okame ( la faccia di donna )  
La faccia che chiama la fortuna, si dice anche OTAFUKU, vuol dire “ tante fortune “

Kame ( tartaruga )
Tartaruga vive per 10.000 anni!!!! ( il tuo non ha vissuto per 10.000 anni ? Vuol dire che
l’anno in cui è morto era 10.000 mo anno! )

Tai ( orata )
Viene dal gioco di parola “ mede tai = fausto “, questo pesce porta fortuna

Uccide no kozuchi ( il martello tondo )
Se agiti questo martello, escono fuori tanti soldi!!! ( lo vogliooooooo! )

Maneki neko ( gatto )
Lo conoscete tanti, vero ? Il gatto che invita la gente ( cliente ) al negozio.

Daruma ( pupazzo tondo rosso )
Era un bonzo nell’antica Cina, si dice che 7 volte è caduto ma 8 volte è rialzato.
( no no, non è uno deficiente, vuol dire che aveva tanta pazienza ed è riuscito
ad arrivare al suo obiettivo nonostante tante disgrazie )

Yakko dako ( aquilone con la forma di uomo )
Tradizionalmente si gioca all’aquilone nella festa del capodanno.

Ventaglio con il disegno di gru e il sole
Il disegno con il simbolo del Giappone. Il gru è l’uccello nazionale giapponese
e porta fortuna,

Hagoita ( la tavoletta di legno con il manico )
Come l’aquilone, uno dei giochi che si fa alla festa del capo d’anno.

Matsu kazari ( la decorazione fatta di pino e bambù )
Tipica decorazione per il capodanno, si mette davanti alla porta di casa.




5.12.13

poesia giapponese



Oggi parlo delle poesie giapponesi.
La lingua giapponese ha i suoni sillabici e ama il ritmo che è considerato poetico.

Questo ritmo ( cioè la forma dei numeri delle sillabi ) è fatto da

5+7+7
Ed è si chiama HAIKU.

Una della Haiku più famosa è

Fu Ru I Ke Ya ( 7 )
Ka Wa Zu To Bi Ko Mu ( 5 )
Mi Zu No O To  ( 7 )

Il significato è  

Una stagna vecchia
In qui una rana si tuffa
Si sente il suono dell’acqua ( della stagna )


Hai sentito il suono ?

Io penso che la poesia giapponese sia molto fotografica.
Non racconta il dunque con le parole ma ti fanno immaginare, quindi è libera comprensione.

Per quella di sopra, per esempio , io sentirei il silenzio della natura che circonda la stagna, io
magari sarei seduta lì a meditare, e sento questo piccolo suono e ritorno nel mondo…

La poesia è sempre un’arte, ma nella vita quotidiana giapponese questa forma dei suoni
5 + 7+ 5  appare ovunque, anche come lo slogan per il pubblico.

気をつけろ はじめはいつも 小さい火
Kiwo tsukero
Hajimeha itsumo
Chiisai hi

Attenzione!
All’inizio è sempre
Il piccolo fuoco

( lo slogan per il contro incendio )


Con la stessa forma dei suoni, oltre Haiku c’è Senryu.
Invece di Haiku che è un’arte e ha le regole delle parole da usare, Senryu è più libera come
modo di comporre.
Quindi, ci sono tante opere “buffe” e “ironiche” della vita quotidiana.

C’è il concorso di Senryu che si chiama “salaryman senryu “.
Salary man significa quelli che vanno a lavorare alle ditte, come dipendenti.
( come lo sai, loro hanno la vita lavorativa molto dura…… )

Vi presento qualcuna che ha vinto il primo nei anni scorsi.

「宝くじ 当たれば辞める」が 合言葉
Takara kuji
atareba yameru ga
 aikotoba

Lotteria
Se la vinco smetto di lavorare
Questo è la nostra parola di ordine

久しぶり~ 名が出ないまま じゃあまたね~
Hisashiburi-
Na ga denaimama
Jya- mata ne-

“ da tanto tempo! “
Non mi viene il suo nome
E Si saluta

タバコより 体に悪い 妻のグチ
Tabako yori
Karadani warui
Tsuma no guchi

Più della sigaretta
Fa male alla salute
Sono le lamentele di mia moglie..

Ti hanno fatto ridere ?